Se ti chiedi perché chiudere la piscina in inverno sappi che è importante rispondere a questa domanda per assicurare alla piscina la durata nel tempo e una gestione sicuramente più economica e rispettosa dell’ambiente.
Assolutamente consigliabile è l’invernaggio. Si tratta di un’operazione che può avvenire in due differenti modalità.
1 Invernaggio passivo o invernaggio totale, ovvero arresto completo della pompa di filtrazione e trattamenti dell’acqua.
2 Invernaggio attivo o semi-invernaggio, con cui si mantiene la filtrazione dell’acqua della piscina a ritmo ridotto assieme al controllo del PH.
In entrambi i casi si procede poi alla chiusura della piscina con una copertura che sarà rimossa alla riapertura.
La copertura invernale è fondamentale per preservare la piscina, proteggere l’acqua dai detriti, dalle intemperie e dai raggi solari ed evitare così la proliferazione di microorganismi ed alghe. La riapertura sarà più semplice e meno costosa!
Da tenere anche in considerazione che la chiusura, a seconda del modello scelto, aumenta la sicurezza evitando cadute accidentali, soprattutto dei bambini e degli animali domestici.
Chiusura e manutenzione dell’acqua consentono infatti di
- non rovinare le piastrelle
- impedire la formazione di incrostazioni
- evitare la formazione del ristagno di acqua
- non dover svuotare la vasca alla riapertura
Perché chiudere la piscina in inverno: cose da non fare!
Per capire perché chiudere la piscina in inverno è importante, vediamo che cosa non fare alla fine della stagione.
Abbandonare la piscina a se stessa piena di acqua e senza copertura non è assolutamente una buona soluzione. Anzi lasciarla così creerà problemi non certo trascurabili.
Con il trascorrere della stagione e delle intemperie l’acqua si sporcherà sempre di più. Si creeranno ristagni e all’inizio della nuova stagione per utilizzare la vasca bisognerà svuotarla completamente e pulire manualmente il fondale prima di riempire la piscina nuovamente.
L’acqua non potrà essere fatta passare per il filtro, rischiando di intasarlo e otturarlo, per cui bisognerà scaricarla nella fogna.
È facile immaginare la quantità di lavoro e di prodotti che dovranno essere utilizzati.
Svuotare la piscina in vista dell’inverno e lasciarla poi scoperta è altrettanto sconsigliato.
L’acqua fa da protezione per l’intera struttura. Lasciare la vasca vuota mina la sua stabilità. L’acqua infatti controbilancia la spinta delle pareti creando un equilibrio tra le forze in azione che evita cedimenti, fessurazioni o piegamenti della struttura.
Inoltre eventuali gelate potrebbero rendere il rivestimento meno elastico e più fragile e, se il fondale non viene pulito, l’indurimento di incrostazioni non rimosse le renderà difficili da pulire alla riapertura.
Svuotare la piscina inoltre comporta un consumo idrico importante sia dal punto di vista economico che dal punto di vista ecologico.
Se la piscina resta vuota per un lungo periodo, nel momento in cui essa dovrà essere rimessa a pieno regime si dovranno rifare tutti i trattamenti dell’acqua che sono necessari per la sua stabilizzazione quali anticalcare, cloro, antialga e regolatore del PH con una pulizia straordinaria non indifferente.
Chiusura della piscina in inverno: ricorda arredo e bordo piscina
La chiusura della piscina dovrebbe anche riguardare accessori, scalette e mobili, perché si conservino bene durante i mesi invernali. Vanno puliti accuratamente e riposti al riparo delle intemperie, pronti per la prossima bella stagione!
Un’altra pulizia da fare altrettanto importante è quella del bordo piscina con prodotti specifici e protettivi che lo conservino e tolgano le tracce dell’utilizzo fatto.