La piscina interrata a skimmer utilizza il sistema a skimmer per filtrare l’acqua.
La filtrazione dell’acqua è un dettaglio fondamentale per la cura della piscina. Consente di avere sempre una piscina pulita e sana.
Uno degli elementi da considerare nella filtrazione è il sistema di ricircolo. Tale sistema consente di recuperare l’acqua della vasca, inviarla al filtro, ripulirla e quindi immetterla nuovamente in circolo.
Per il ricircolo dell’acqua le modalità sono due: skimmer e sfioro.
Il sistema di filtrazione skimmer è adatto sia alle piscine fuori terra che a quelle interrate. Per la sua facilità di installazione, semplicità di manutenzione, varietà di soluzioni, affidabilità ed economicità è il sistema di filtraggio più usato soprattutto in ambito privato. Consente infatti di realizzare belle piscine contenendo in modo significativo sprechi e impatto ambientale.
Che cosa è lo skimmer?
Gli skimmer sono delle aperture poste lungo il bordo della piscina che raccolgono l’acqua in superficie. Qui i cestelli fanno da prima barriera per i residui più ingombranti (foglie secche, rami, etc). Poi l’acqua prosegue il suo percorso fino al filtro, dove si completa il processo di purificazione. Viene quindi reintrodotta in piscina attraverso le bocchette di immissione.
Il sistema non ha bisogno della vasca di compenso. Perciò è più facile gestirne l’installazione.
L’acqua raccolta viene depurata da particelle, batteri, insetti e foglie che, senza l’aiuto dello skimmer rimarrebbero a galla. Una volta pulita ritorna in circolo nella piscina tramite i bocchettoni di mandata.
In pratica lacqua spinta dalla pompa attraverso le bocchette di immissione arriva dal filtro che contiene sabbia o cartuccia. Lì avviene il processo fisico di filtrazione che la depura dagli elementi che galleggiano e la sporcano.
La sabbia quarzifera utilizzata è di diverse granulometrie e permette di immettere in vasca un’acqua sempre limpidissima. Generalmente non necessita di sostituzione frequente. È importante invece mantenerla omogenea e ben pulita effettuando operazioni di contro-lavaggio periodiche costanti.
Poiché l’aspirazione avviene solo attraverso gli skimmer è fondamentale posizionarli in modo corretto. Inoltre dovranno essere in numero adeguato per evitare zone di ristagno e per non rischiare che foglie e tutto ciò che galleggia in superficie non riescano ad essere eliminati.
Il trattamento chimico della piscina interrata a skimmer infine, avviene direttamente in vasca grazie all’apporto di sostanze disinfettanti.
I tipi di skimmer
Tradizionali: il buon posizionamento è importante rispetto alla superficie acquatica. Per garantire un’aspirazione efficace, il livello dell’acqua deve permanere almeno 15 – 20 cm sotto il bordo.
A sfioro: l’acqua arriva fin quasi alla superficie. Essendo più larghi, questi skimmer permettono di aspirare una maggiore quantità di acqua e di essere posizionati più a ridosso del bordo vasca. Assicurano un effetto finale molto simile allo sfioro, ma con costi inferiori. Lo sporco superficiale viene eliminato senza far fuoriuscire l’acqua.
A gancio: sono a forma di cestello. Si agganciano al bordo della piscina e si collegano poi al tubo di filtraggio.
Flottanti: per piscine fuori terra, non necessitano di installazione. Possono essere side-wall oppure galleggianti. Nel secondo caso vanno direttamente incontro allo sporco. Soluzione questa molto efficace perché attirano meglio la sporcizia verso di sé.
Robot: stanno diventando sempre più popolari. Sono elettrici e permettono di pulire bene sia i bordi che la superficie della piscina. Raccolgono anche depositi e detriti di grosse dimensioni. Vengono forniti con batterie ricaricabili e sono dotati di telecomando per controllo a distanza. Consigliati per un’ottima manutenzione della piscina!
Come avviene il filtraggio nelle piscine a skimmer?
Il posizionamento degli skimmer è fondamentale per la loro efficacia. Siano essi tradizionali, a sfioro o senza installazione, vanno sempre posizionati alla giusta distanza dalla superficie dell’acqua. Devono inoltre essere presenti in numero adeguato alle dimensioni della piscina.
È da tenere in considerazione poi che i principali nemici del sistema di filtraggio sono i detriti più ingombranti che si posizionano contro il bocchettone impedendo il corretto passaggio dell’acqua. Bisogna avere sempre attenzione e cura di rimuoverli per mantenere in buona salute la piscina e migliorarne anche l’aspetto estetico.
I filtri per lo skimmer possono essere a sabbia o a cartuccia.
La manutenzione della piscina interrata a skimmer
Non avendo bisogno della vasca di compenso e di particolari sistemi di gestione dei livelli d’acqua, la piscina interrata a skimmer può essere realizzata pure in spazi ristretti. I locali macchine possono essere disposti in prossimità della vasca, anche in aree molto ridotte, adottando diverse soluzioni. Possono, infatti, essere realizzati in opera o acquistati prefabbricati. Disposti fuori terra, in una rimessa adiacente o anche su una delle pareti stesse della piscina.
Abbiamo già accennato come il bocchettone di aspirazione e quello di re-immissione debbano essere sempre liberi da detriti.
Gli skimmer vanno posizionati a 15-20 cm sotto il livello del bordo e l’acqua deve arrivare a metà dell’altezza dell’apertura di aspirazione. Per fare in modo che il filtraggio avvenga al meglio occorre periodicamente pulire la linea di calcare tra bordo piscina e livello dell’acqua.
Va data attenzione anche ai detriti ingombranti negli angoli “morti” perché la loro presenza diminuisce la potenza di filtraggio dello skimmer.
Avere l’acqua sempre pulita permette di bagnarsi in totale sicurezza e relax.
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